L'estate Silana

L’ESTATE SILANA è il primo film che verrà proiettato in anteprima assoluta il 9 agosto a Bocchigliero, durante la serata d’apertura di “The Mermories Film Fest”.

Un film-documentario muto di straordinaria bellezza che ci riporta al 1927. Un tuffo nel passato, tra le immagini d’archivio e le memorie cinematografiche di una Calabria inedita che ritornano a vivere e ad emozionare grazie al lavoro di recupero, digitalizzazione e restauro di pellicole in nitrato di cellulosa.

Tutto ebbe inizio nel novembre del 2016, quando l’Archivio Audiovisivo Lastcam (dichiarato nel 2022 Patrimonio di interesse storico particolarmente importante), ritrovò alcune pellicole mute in 35 mm, realizzate dall’imprenditore e regista Tiberio Smurra negli anni Venti e custodite per quasi 100 anni nella soffitta della famiglia Smurra di Corigliano- Rossano.

Dall’analisi delle pizze cinematografiche recuperate, contenenti anche un documentario dal titolo I Trampolieri della Sila e numerosi altri rulli di girato non montato, l’Archivio scelse di restaurare prima quello che sembrava essere il documento più importante, L’Estate Silana. Film che venne proiettato negli anni Venti in alcune sale cinematografiche italiane per la promozione turistica della Sila. A distanza di quasi 100 anni, grazie al lavoro di digitalizzazione e restauro digitale realizzato, è stato riportato alla luce un film documentario muto, suddiviso in quattro tempi, dalla durata di 58 minuti, dove sarà possibile vedere immagini uniche e inedite del territorio silano e della Calabria.

Il film muto verrà musicato dal vivo grazie alla presenza di ben 40 elementi dell’Orchestra Filarmonica della Calabria.  Le musiche originali composte e dirette dal maestro Alfredo Cornacchia ci accompagneranno in questo viaggio nel passato, a bordo di una carovana che percorre 500 chilometri di una Calabria antica, dalla Sila alla costa jonica cosentina. Il film è un concatenarsi di sequenze suggestive, panoramiche di borghi e paesaggi bucolici agli albori di uno sviluppo economico e sociale, che si alternano a scene di vita quotidiana, eventi pubblici, processioni, aspetti legati a usi e costumi del tempo.

In questo racconto di una gita estiva, vedremo nascere i primi ristoranti in Sila, le immagini del Parco prima che sorgesse il lago Cecita, gli operai che lavorano alla costruzione della diga per completare l’impianto idroelettrico, l’antica città Bizantina, Rossano Calabro, che inizia a svilupparsi. Così come i primi piani dell’ex ministro Michele Bianchi e di numerosi altri personaggi politici, fino all’arrivo di Re Vittorio Emanuele II a Cosenza e poi a Camigliatello di Barracco (un tempo si chiamava così).

Aver digitalizzato e restaurato le pellicole ci consente oggi di conoscere attraverso le immagini un periodo storico importantissimo, vederne poi le trasformazioni che hanno contribuito allo sviluppo del territorio.